Centro Donne

Il Centro Interculturale delle Donne di piazza Parrocchia a Bolzano si pone l'obiettivo di valorizzare le conoscenze e le pratiche relative alla cultura e alla creatività femminile.

Fondato nel 2005 è formato dalle associazioni: Archivio storico delle Donne, Centro Documentazione e Informazione della Donna, Donne-Nissà, Alchemilla, Zonta. Si articola su tre strutture: biblioteca e archivio, ufficio donna e sportello Nissà, caffè Plural feminin art&culture. Il Centro di Bolzano è la prima struttura di questo genere in tutto il territorio regionale Trentino-Alto-Adige/Südtirol e fornisce un polo culturale delle donne di rilievo europeo.

Il Centro Interculturale delle Donne è una struttura che l'amministrazione comunale mette a disposizione della città per dare ospitalità, visibilità e dignità ai percorsi culturali, politici e sociali delle donne di tutti i gruppi linguistici. Si tratta di uno spazio pubblico che si propone di valorizzare le conoscenze e le pratiche relative alla creatività femminile.

Il Centro Interculturale delle Donne si presenta come un luogo di elaborazione e di comunicazione culturale, di riconoscimento e cooperazione tra donne di culture differenti, di incontro e confronto fra diverse generazioni, di recupero e valorizzazione della memoria delle donne.

Il Centro si propone inoltre di favorire la piena cittadinanza delle donne, sia in ambito privato che pubblico, promuovendo misure di accoglienza, di orientamento e di consulenza in grado di rispondere - nel rispetto delle singole individualità e differenze - ai reali bisogni e alle necessità delle donne. Non da ultimo il Centro si configura come luogo di intrattenimento e di incontro favorendo le relazioni tra donne e proponendosi come polo di interesse e di socializzazione non solo per le donne della città, ma anche per coloro che provengono da fuori città.

L'istituzione a Bolzano di un centro interculturale risponde a una richiesta, che è andata crescendo negli ultimi anni, avanzata sia dalle associazioni culturali femminili sia da singole donne che lavorano in diversi settori prestando un'attenzione specifica alla produzione delle donne e alla cultura di genere. Alcune di queste associazioni hanno una tradizione ormai consolidata sul territorio bolzanino come ad esempio il Centro Documentazione e Informazione della Donna, l'associazione "Archivio delle donne", le associazioni Donne Nissà, Zonta, Alchemilla.

Accanto a queste realtà associative, ormai consolidate, si assiste a una crescente presenza di gruppi femminili informali e di singole donne che sentono la necessità di un luogo in cui potersi incontrare, confrontare, trovare risposta alle proprie esigenze e dove poter svolgere attività d'intrattenimento e di produzione culturale intesi in senso lato.

Il Comune di Bolzano è andato incontro a questa esigenza culturale mettendo a disposizione alcuni spazi adeguatamente ristrutturati in piazza Parrocchia e affidandone la gestione, attraverso una convenzione, direttamente alle associazioni femminili unite in una federazione. La struttura complessivamente prevede la presenza di una biblioteca e di un archivio delle donne, di un Frauencafè, dell'Ufficio Donna del Comune di Bolzano.

L'8 aprile 2005 ha aperto al pubblico una prima parte del Centro Interculturale delle Donne, quella relativa alla Biblioteca e all'Archivio delle Donne. La seconda parte del Centro comprendente il Frauencafè, denominato Café Plural feminin art&culture e gestito da una cooperativa di donne, la nuova sede dell'Ufficio Donna del Comune di Bolzano e lo sportello dell'associazione Donne-Nissà.