Marlene Südtirol Sunshine Race 2009

Nalles 5 aprile 2009

551 concorrenti da 13 nazioni hanno preso parte alla IX Marlene Sunshine Race, la soddisfazione degli organizzatori è elevata. Quest’anno il tracciato è stato modificato in alcuni punti in modo da renderlo ancora più spettacolare sia per gli atleti sia per il pubblico.

Alcune novità, di carattere tecnico e quindi poco incisive sul tempo di gara, hanno caratterizzato il percorso della nona edizione della Marlene Sunshine Race. Mantenuti invece i tanti corridoi lungo il tracciato, che hanno consentito al folto pubblico di seguire da vicino la gara. Nei passaggi più difficili e sullo striscione d’arrivo gli spettatori non hanno fatto mancare l’incitamento ai concorrenti.

Partenza Juniores

Alle ore 12.00 partono i Juniores donne e uomini. 6 giri del tracciato con un totale di 36 km.

La giornata positiva per i colori altoatesini viene coronata dal successo allo sprint di Gerhard Kerschbaumer, che si aggiudica la categoria Junior dopo un duello emozionante con Luca Braidot.

Elite donne

Subito dopo c'è stata la partenza delle Elite donne che effettua un giro di lancio di 2 km. 5 giri del tracciato con un totale di 32 km.

L’altoatesina di Appiano Eva Lechner precede la svizzera compagna di scuderia nonché vincitrice nel 2008 Nathalie Schneitter. Cadono entrambe, le favorite della gara. Ma se per Eva Lechner il tonfo arriva all’inizio e quindi ha tutto il tempo di riprendersi, per l’elvetica Schneitter invece risulta fatale la scivolata nell’ultima discesa. Dopo una gara condotta spalla a spalla ma con la vincitrice del 2008 spesso avanti ai passaggi intermedi, nell’ultimo giro la Schneitter va a finire contro un albero, consentendo all’altoatesina di prendere il volo e giungere al traguardo con 14 secondi di vantaggio.

Terza, abbastanza a sorpresa, la spagnola Cristina Mascarreras, che arriva con 5 minuti di distacco davanti alla beniamina di casa Evelyn Staffler che aveva forato.

Interviste

"All’inizio ero molto nervosa" dice una stanca ma soddisfatta Eva Lechner "tanto da scivolare in una discesa. Però mi sono ripresa subito e con Nathalie siamo andati assieme fino a quando, all’ultimo giro, ho approfittato di una sua incertezza per allungare. Il percorso di Nalles quest’anno era leggermente più facile, ma sempre bello e impegnativo. Obiettivi? La Coppa del mondo".

Nathalie Schneitter non sembra soffrire più di tanto per essere stata battuta dalla compagna di scuderia (la Colnago, che con la Staffler ha occupato tre posizioni delle prime quattro). "Sono scivolata verso la fine" dice la 23enne svizzera di Berna "finendo contro un albero, ma sono contenta ugualmente. Oggi Eva è stata più forte, avevamo deciso assieme di fare gara appaiate e giocarcela nel finale. Il percorso di Nalles è sempre impegnativo ed è un’utile preparazione per la Coppa del mondo".

Decisamente raggiante la terza classificata, Sabria Mascarreras: "Speravo di fare bene" dice la 28enne catalana, campionessa iberica di maratona nel 2007 "ma un terzo posto è veramente ottimo. Sono rimasta nel gruppo delle inseguitrici fino al penultimo giro, poi ho staccato la Staffler e sono arrivata da sola. Come esordio a Nalles è ottimo, su un percorso splendido e con un’atmosfera, per paesaggio e pubblico, eccezionale".

Classifica generale Elite donne

  • Eva Lechner (Italia) - Gauss RDZ Ormu Colnago ASD 1.30,11
  • Nathalie Schneitter (Svizzera) - Colnago CAP Arreghini 1.30,25
  • Cristina Mascarreras (Spagna) - Conor Camping La Siesta 1.35,39
  • Evelyn Staffler (Italia) - Colnago Arreghini Esercito 1.37,36
  • Elena Gaddoni (Italia) - Promo Bike 1.38,52
  • Barbara Oberdorfer (Italia) - L’Arcobaleno Carraro Team 1.45,45
  • Karin Tosato (Italia) - Torpado 4 US 1.47,29

Elite uomini

Alle ore 14.15 parte l'Elite uomini, Under 23 ed Under 21. 8 giri del tracciato con un totale di 48 km.

Sulla salita "Nachtigallen" Uphill (salita dell’usignolo) i primi a passare dopo il terzo giro sono Ivan Alvarez Gutierrez (ESP), Stephan Tempier (FRA), Roel Paulissen (BEL), Longo Tony (ITA) e Marco Aurelio Fontana (ITA).

Al passaggio dopo la salita dell'usignolo Ivan Alvarez Gutierrez sempre in prima posizione seguito da Stephan Tempier (FRA), Roel Paulissen (BEL), Tony Longo (ITA) e Johnny Cattaneo (ITA) che lo segue.

Passati sul ponte di ferro si dirigono verso la zona del "Kescht'n Igel", dove si percorre un tratto molto ripido e tecnico dove diversi partecipanti sono scesi dalla bici ed alcuni sono caduti.

Quindi si torna verso il ponte di ferro e si passa dalla parte opposta per affrontare il tratto downhill del "Schöntor" in mezzo al bosco.

Lo straripante spagnolo Ivan Gutierrez, al secondo successo di fila nel saliscendi di Nalles ha bissato il trionfo dello scorso anno facendo subito il vuoto dietro di sè e distanziando il secondo arrivato, il transalpino Stephane Tempier, di quasi due minuti.

Terza piazza, come l’anno scorso, per il colombiano Hector Leonardo Paez; buon quarto posto per l’azzurro Johnny Cattaneo, solo settimo l’altro grande favorito Roel Paulissen, incappato in un problema ai freni.

Interviste

"Sto bene, cosa devo dire? Sono in gran forma e spero che duri". Dire che sia felice, Ivan Gutierrez, è riduttivo. Il madrileno sprizza gioia da tutti i pori, e non sembra nemmeno avere nelle gambe 48 chilometri di rampe e discese in curva. "Al momento sono al 150% e mi auguro di fare bene in Coppa del mondo. Oggi sono partito subito forte, ho voluto attaccare per saggiare le mie condizioni e poi è stato facile".

Nella gara dei "terrestri" la spunta il francese Stephan Tempier, l’anno scorso vincitore tra gli under 23 e oggi secondo all’esordio tra gli Elite. "Sono molto contento perché un secondo posto a Nalles mi dà fiducia e morale in vista del debutto in Coppa del mondo in Sudafrica. Gutierrez è troppo forte, ha vinto anche la settimana scorsa in Francia ed è un onore finire solo dietro a lui, io speravo di arrivare nei primi cinque. Il percorso di Nalles è duro ma bellissimo, adatto a uno scalatore come me".

Hector Leonardo Paez è stanco ma contento di aver confermato il terzo posto del 2008. "Oggi ho fatto fatica all’inizio perché volevo stare dietro ai primi. Ho pagato fino al quarto giro finendo in ottava posizione, poi ho cominciato a risalire posizioni e un terzo posto a Nalles, su un percorso con troppe curve che, per le mie caratteristiche, spezzano il ritmo, mi dà fiducia in vista del Sudafrica".

Grande deluso di giornata è il belga Roel Paulissen, incappato in un problema alla bici: "Durante il terzo giro mi sono accorto che il freno posteriore era allentato, perciò non ho più voluto rischiare più di tanto, in vista della Coppa del mondo. Mercoledì scorso poi, durante l’ispezione del percorso, ero caduto nel tratto Keschtnigl. Quest’anno voglio fare bene in Coppa, a cominciare dal Sudafrica dove punto a entrare nei dieci. Poi a Houffalize, in Belgio, voglio invece il podio".

Catriel Auer Soto sprizza invece stanchezza e gioia. Giunto appena giovedì a Nalles dopo un volo transoceanico da Buenos Aires, il 21enne argentino ha dominato la categoria Under 23 vincendo con un distacco di quasi tre minuti sul secondo. "Volevo essere a tutti i costi a Nalles perché è una gara molto bella. Sono giunto settimo assoluto, appaiato con Paulissen, e questo mi rende molto contento e fiducioso in vista della Coppa del mondo".

Più moderata, ma evidente, la soddisfazione di Gerhard Kerschbaumer, vincitore della categoria Junior dopo un duello all’ultima ruota con Luca Braidot. "Oggi c’era un caldo tremendo" esordisce il giovane di Lazfons/Verdines, fresco di titolo italiano di ciclocross "e il percorso era micidiale. Con Luca siamo rimasti sempre appaiati, e solo poco prima del traguardo sono riuscito a staccarlo di una decina di metri".

Classifica generale Elite uomini

  • Ivan Alvarez Gutierrez (Spagna) - Giant Italia Team 01.50,12
  • Stephane Tempier (Francia) - TX Active Bianchi 01.51,41
  • Hector Leonardo Paez (Colombia) - TC Active Bianchi 01.53,39
  • Johnny Cattaneo (Italia) - Team Full Dynamix 01.54.12
  • Cantillo Montoya (CRC) - Giant Italia Team 01.55,05
  • Yader Zoli (Italia) - Torpado 4 US 01.55,20
  • Roel Paulissen (Belgio) - Cannondale Factory Racing 1.55,28
  • Mike Federer (Italia) - Sintesi Corse ASD 1.55,53
  • Martino Fruet (Italia) - L’Arcobaleno Carraro Team 1.56,20
  • Alexey Medvedev (Russia) - Scapin Torrevilla MTB ASD 1.57,03