Marlene Südtirol Sunshine Race 2013

Nalles 14 aprile 2013

In una splendida e calda giornata primaverile Eva Lechner ha vinto la 13a edizione della "Marlene Südtirol Sunshine Race" di Nalles e ha ora il record di quattro successi, superando i 3 successi detenuti dall'ex campionessa olimpica Rita Gunn-Dahle.

Cinque i giri complessivi percorsi dalle donne (26,6 km), sette quelli completati dagli uomini (36,6 km). Complessivamente 750 concorrenti da 20 nazioni hanno preso parte alla 13. Marlene Südtirol Sunshine Race.

Elite donne

Alle 11.57 c'è stata la partenza della categoria Elite donne che ha effettuato un giro di lancio di 1,6 km e 5 giri del tracciato con un totale di 26,6 km.

Eva Lechner ha vinto davanti alla slovena Blaza Klemencic e all'austriaca Elisabeth Osl. Quarto posto per la vice campionessa olimpica Sabine Spitz.

L'atteso trionfo della campionessa di casa arriva al termine della cosiddetta gara perfetta. Fin dalle prime battute Eva Lechner si mantiene infatti nelle posizioni di testa e dopo aver lasciato nel giro di lancio la leadership all'amica-rivale Osl, la "padrona di casa" inizia a gestire le operazioni con la consueta classe.

Il primo passaggio delle concorrenti al tratto su roccia denominato Keschtnigl. Davanti a tutte Eva Lechner seguita dall'austriaca Elisabeth Osl.

L'altoatesina chiude in testa già il primo giro ed a breve si capisce che per il successo sarà una lotta a due con la slovena Blaza Klemencic.

Dopo meno di due tornate le due battistrada staccano infatti le due rivali Osl e Spitz, prendendo il controllo della prova.

La Lechner oggi è però di un altro pianeta e lo dimostra nel terzo giro, quando in prossimità del passaggio tecnico "Guggu-Hütte" inizia a costruire il proprio margine sull'avversaria.

Al traguardo la Lechner arriva con un vantaggio di 14", divario che aumenta fino ai 23" del penultimo giro. Nell'ultima tornata Eva riesce ad amministrare in maniera perfetta e chiude con 32" di vantaggio su una comunque mai doma Klemencic.

Interviste

Eva Lechner: "Amo correre su questa pista e di fronte a questo splendido pubblico. Oggi sapevo di avere di fronte delle avversarie davvero forti, ma tenevo davvero molto a questo successo e alla fine sono riuscita ad impormi, anche se non è stato per niente facile. In particolare sapevo di soffrire il passaggio dell'Usignolo e per questo ho cercato sempre di entrare per prima in quel punto. In generale sono riuscita a partire bene e poi a piazzare l'attacco decisivo in discesa. Sono orgogliosa di questa vittoria."

Blaza Klemencic: "Faccio i complimenti a Eva per il primo posto. Lei si è dimostrata più forte di me nella parte delle salite brevi, mentre in quelle lunghe ero io ad essere molto veloce. Per quest'anno punto ad entrare stabilmente nella top-10 di Coppa del Mondo, mentre per quanto riguarda la Marlene Sunshine Race sono convinta che vincerò il prossimo anno."

Elisabeth Osl: "Come al solito si è trattato di una gara dura, con un pubblico super. Per quanto mi riguarda la forma sta migliorando costantemente e sto iniziando ad esprimermi su buoni livelli dopo un avvio di stagione difficile. Basti pensare che questo è il mio primo podio dell'anno. Il mio obiettivo stagionale è di essere costantemente nella top-10, replicando magari la splendida stagione del 2010. Sono felice per il successo di Eva, so quanto ci teneva e quanto è bello vincere davanti ai propri tifosi."

Sabine Spitz: "Davvero una gara difficile, nella quale ho sofferto le numerose variazioni di altitudine del tracciato, così come le salite davvero ostiche. In generale sono contenta per il mio quarto posto, sapevo di dover competere contro vere e proprie specialiste. Le mie avversarie si sono dimostrate più forti di me in salita, ma sono felice perché la mia condizione sta crescendo. In generale l'Alto Adige mi piace molto come terra, la gente e simpatica e conto di tornare anche in futuro."

Classifica generale Elite donne

  • Eva Lechner (TEAM COLNAGO ARREGHINI) 1h 28' 19"
  • Blaza Klemencic (TEAM CALCIT BIKE) 1h 28' 51"
  • Elisabeth Osl (GHOST FACTORY RACING) 1h 30' 04"
  • Sabine Spitz (SABINE-SPITZ HAIBIKE PRO TEAM) 1h 31' 27"
  • Aleksandra Dawidowicz (BI&ESSE CARRERA) 1h 33' 37"
  • Jackelina Alvarez (TEAM SHIMANO LATIN AMERICA)
  • Serena Calvetti (SURFING SHOP SPORT PROMOTION ASD) 1h 34' 07"
  • Daniela Veronesi (SURFING SHOP SPORT PROMOTION ASD) 1h 34' 51"
  • Andrea Waldis (COLUMBIA) 1h 35' 41"
  • Nathalie Schneitter (COLUMBIA) 1h 37' 01"

Elite uomini

Tra gli uomini, il successo va a Manuel Fumic. Il tedesco della Cannondale sfrutta l'assenza del bronzo olimpico Marco Aurelio Fontana (infortunatosi la settimana scorsa in Svizzera) e vola fino al primo posto di un podio da ricordare: secondo è infatti il talento neozelandese Anton Cooper, campione mondiale juniores, mentre terzo si piazza il veterano francesce Miguel Martinez, campione olimpico di Sydney nel 2000. Il migliore azzurro è il giovane Luca Braidot, quinto, mentre Gerhard Kerschbaumer viene rallentato da un problema alla sella e chiude 12º.

Al primo passaggio dei concorrenti al tratto su roccia denominato Keschtnigl passa per primo il germanico Manuel Fumic seguito dall'italiano Daniele Braidot .

Il successo di Fumic si inizia a materializzare già nelle fasi iniziali della gara. Il tedesco lascia al comando l'azzurro Braidot nel corso del giro di lancio, ma già nella prima tornata prende il comando delle operazioni ed inizia a guidare il gruppo.

Alle spalle del settimo classificato di Londra 2012 si fa largo Cooper, che al 4º giro supera lo stesso Braidot e si mette sulle sue tracce.

Nel 5º giro lo stesso Fumic diminuisce leggermente il ritmo, ma il vantaggio accumulato (oltre 1 minuto su Cooper) gli consente di gestire il primo posto senza patemi.

Nel frattempo cresce l'azione del redivivo Martinez, che al 6º giro sopravanza Braidot e si piazza al terzo posto.

Manuel Fumic sbaraglia la concorrenza ed ottiene così il suo primo successo a Nalles. Il tutto al termine di una prova condotta di fatto dall'inizio alla fine, nella quale ha preceduto di 43" il talentuoso campione mondiale juniores Anton Cooper, proveniente dalla lontana Nuova Zelanda. Al terzo posto una vecchia conoscenza della disciplina, il francese Miguel Martinez, che a 37 anni si regala una performance da ragazzino, precedendo il ceco Jan Skarnitzl ed il migliore degli italiani, Luca Braidot.

Dodicesimo posto per lo sfortunato altoatesino Gerhard Kerschbaumer, penalizzato da un problema al sellino nel corso del 2º giro, mentre prima del via è stato costretto al ritiro uno dei grandi favoriti della vigilia: il soggetto in questione è il terzo piazzato di Londra 2012, l'azzurro Marco Aurelio Fontana, fermato da un infortunio patito una settimana fa in Svizzera.

Un ordine d'arrivo che non viene modificato dal settimo e ultimo giro, con il tedesco Fumic che chiude con le braccia al cielo per il proprio primo trionfo sul tracciato di Nalles.

Italiano il successo tra gli under 23: il vincitore è infatti Gioele Bertolini del Team Cbe Tecnoimpianti Asd, capace di chiudere con il crono di 1h 17' 43" i cinque giri in programma.

Interviste

Manuel Fumic: "Sono felicissimo di questa mia prima vittoria a Nalles. Quest'oggi ho incontrato qualche difficoltà solo in avvio, poi sono riuscito a mantenere il livello di pedalata sempre elevato e tutto ha funzionato al meglio. Sono soddisfatto in particolar modo perché credo di aver disputato una gara intelligente, nella quale ho saputo gestirmi al meglio. Anche il tempo è ottimo, sinonimo di una forma in costante crescita."

Anton Cooper: "Il mio secondo posto è decisamente positivo. Nell'ultima prova disputata non avevo brillato, ma oggi mi sentivo di valere un piazzamento fra i primi cinque della classifica. Ho finito con un secondo posto e dunque con il podio, quindi posso indubbiamente ritenermi soddisfatto e di certo in futuro crescerò ancora, insieme alla mia condizione."

Miguel Martinez: "Una corsa davvero dura, non c'è dubbio, ma anche un grande risultato per me. Nei primi giri ho sofferto non poco, poi mi sono detto che il mio obiettivo era quello di divertirmi e ho iniziato a spingere con costanza e intelligenza, tanto che alla fine quando sono arrivato ero quasi fresco. In generale comunque mi sento giovane nonostante i miei 37 anni, diciamo che ho da poco iniziato una nuova carriera. Al momento sono entrato nella top-15 di Coppa del Mondo, l'obiettivo è quello di crescere ancora."

Gerhard Kerschbaumer: "Devo dire che la gara era iniziata nel migliore dei modi ed infatti ero terzo. Purtroppo nel secondo giro ho patito un problema al sellino, che mi ha costretto allo stop ai box in due occasioni, fino al cambio definitivo. Questo inconveniente mi ha indubbiamente rallentato, ma sono comunque contento perché la forma piano, piano sta arrivando e di sicuro sarò pronto per le prime gare di Coppa del Mondo, in programma tra un mese."

Classifica generale Elite uomini

  • Manuel Fumic (CANNONDALE FACTORY RACING) 1h 38' 10"
  • Anton Cooper (CANNONDALE FACTORY RACING) 1h 38' 53"
  • Miguel Martinez (GS PROMO-BIKE FRM ASD) 1h 39' 59"
  • Jan Skarnitzl (SRAM RUBENA TREK) 1h 41' 03"
  • Luca Braidot (GS FORESTALE ASD) 1h 41' 27"
  • Martin Gujan (TX ACTIVE BIANCHI)
  • Karl Markt (OTZTAL SCOTT RACING TEAM)
  • Martin Loo (HARD ROCK MERIDA ASD)
  • Ivan Alvarez Gutierrez (ELETTROVENETA – CORRATEC)
  • Simon Scheiber (OTZTAL SCOTT RACING TEAM)