Castel Rafenstein

Castel Rafenstein, o Castel Sarentino, è un'antica rovina con adiacente trattoria; ideale per rifocillarsi dopo una bella passeggiata.

Il castello si trova all'imbocco della Val Sarentino.

Sabato 24 maggio 2014 dalle ore 11 alle ore 18 si è tenuta la festa di inaugurazione ufficiale dopo cinque anni d'intensi lavori di restauro del rudere di Castel Rafenstein da parte del "Heimatschutzverein Bozen-Südtirol" di Bolzano. Il castello ritorna nuovmente accessibile agli interessati.

I lavori di restauro di Castel Rafenstein hanno portato alla luce nuovi dettagli interessanti circa la battaglia che si è combattuta ferocemente attorno al maniero nell'aprile del 1797. I grandi danni subiti dal castello confermano testimonianze contemporanee secondo le quali le truppe napoleoniche erano coinvolte in una dura battaglia con l'esercito austriaco e gli Schützen tirolesi.

Il castello è raggiungibile con:
- linea 12 o 14 fino alla funivia di S. Genesio
- bus navetta a partire dalla funivia di S. Genesio
- autobus supplementare fino all'incrocio verso S. Genesio
- con la funivia fino a S. Genesio e poi una passeggiata di 45 minuti
- a piedi prendendo via Rafenstein: circa 60 minuti

Storia di Castel Rafenstein

1207-1218: Federico di Vanga, principe-vescovo di Trento, fa erigere il maniero.
1277: Il conte Mainardo II di Tirolo fa radere al suolo il maniero. Tra il 1280-1358 Il marchese Ludwig von Brandenburg, secondo sposo della contessa Margherita di Tirolo, predispone la ricostruzione tardoromanica.
1365: Il reggente del castello Franz von Auer prende il nome di "von Rafenstein".
Dopo il 1470: Potenziamento delle fortifi cazioni in stile tardogotico.
1599-1601: Marx Sittich von Wolkenstein, redattore della prima descrizione del Tirolo: ristrutturazione in stile rinascimentale. Dopo il 1778 I conti Wolkenstein abbandonano il castello.
aprile 1797: Battaglia contro i Francesi: assedio e cannonate sul castello.
1897: I conti Toggenburg predispongono interventi di messa in sicurezza. Dal 1931 Il castello è di proprietà della famiglia Unterkofler-Schlosser.
2009-2014: Restauro e risanamento intrapresi nel centenario della sua fondazione dal "Heimatschutzverein" di Bolzano con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.