Per l'arte. Nicolò Rasmo (1909 - 1986)

Dal 5 dicembre 2006 al 25 febbraio 2007

La mostra "Per l'arte. Nicolò Rasmo (1909 - 1986)" vuole ricordare la grande personalità ed il ruolo fondamentale di Nicolò Rasmo, soprintendente fino al 1974 ai Monumenti ed alle Gallerie delle province di Trento e Bolzano, per la cultura e per l'arte della nostra regione ed offrire nel contempo la possibilità al visitatore di un viaggio nel tempo e nell'arte dell'Alto Adige e del Trentino. Mostra curata da: Comune di Bolzano, Assessorato alla cultura.

La mostra è suddivisa in quattro sezioni: biografia, attività di studio, attività di restauro e di tutela, conversazioni. Se le prime tre propongono opere studiate, restaurate o acquistate da Rasmo nonchè appunti, libri, riviste, articoli di giornale, fotografie, lettere, conversazioni rappresenta una vera particolarità: è infatti formata da cinque opere che sarà Nicolò Rasmo stesso a illustrare grazie all'utilizzo di alcune trasmissioni radiofoniche che, prodotte dalla sede RAI di Bolzano, sono andate in onda tra il 1975 e il 1986.

Il percorso attraverso l'attività e la vita di Rasmo è completato da un documentario che innesta sull'intervista concessa a Tiziana Piazza nel 1982 (in "Difesa del patrimonio artistico" Sede Rai di Bolzano) alcune testimonianze di persone che gli sono state vicine, fra cui la figlia Giuliana, e che hanno fatto tesoro dei suoi studi.

Nicolò Rasmo morì il 5 dicembre 1986 a Bolzano, all'età di 77 anni. Dal 1940 al 1981 fu anche direttore del Museo Civico di Bolzano. Scrisse più di 500 pubblicazioni dedicate prevalentemente all'arte del Trentino e dell'Alto Adige dal Medioevo all'Ottocento.

Per l'arte convegno di studi in ricordo di Nicolò Rasmo

Venerdì 4 maggio 2007 nella sala di rappresentanza del Comune, si terrà il convegno di studi "Per l'arte" di cui verranno pubblicati gli atti. Due le sessioni previste: la prima – che sarà aperta alle 10, dopo i saluti delle autorità – è dedicata alla figura di Rasmo e ai suoi studi; la seconda -; che occuperà la tarda mattinata e il pomeriggio - sarà incentrata sul tema della tutela e dei restauri in Alto Adige, Trentino, Tirolo e Austria nel corso del '900. Pur di carattere specialistico e di livello scientifico, il convegno offre numerosi spunti di interesse anche per semplici appassionati di storia dell'arte.

Si è aperto con una mostra e si chiude con un convegno di studi e la pubblicazione dei relativi atti, l'omaggio che il Comune di Bolzano ha tributato a Nicolò Rasmo nel ventennale della sua morte. La difesa e la salvaguardia del patrimonio artistico locale sono stati i suoi obiettivi primari, da raggiungere a tutti i costi, senza accettare compromessi e venire a patti con "certi individui che confondono la politica con la scienza". Intelligenza, competenza, onestà, rettitudine, caparbietà, vis polemica e autoironia ne fecero un protagonista fondamentale dello studio dell’arte locale e della sua tutela, ma anche un personaggio scomodo.

"Nel preparare la mostra su Nicolò Rasmo" – spiega Silvia Spada, direttrice dell'Ufficio Servizi Museali e Storico Artistici del Comune - "ci siamo resi conto che numerosi temi toccati meritavano un approfondimento non possibile nell'ambito di un'esposizione. Così è nata l'idea di organizzare un convegno di studi che, in particolare, toccherà due fra le questioni che stavano più a cuore a Rasmo: la tutela e la salvaguardia delle opere d'arte. Analizzeremo, dunque, il contesto in cui lavorava, i parametri di riferimento esistenti all'epoca e ciò che in quegli anni accadeva nel medesimo campo in Trentino, in Tirolo e in Austria. Sarà sicuramente un'occasione per conoscere meglio il nostro più recente passato attraverso una grande figura di riferimento".