Marlene Südtirol Sunshine Race 2010

Nalles 18 aprile 2010

586 concorrenti da 20 nazioni hanno preso parte alla X Marlene Sunshine Race. Gli organizzatori hanno festeggiato il decennale con alcune iniziative particolari riservate a pubblico, atleti e autorità.

Ricorrenza particolare per Hubert Pollinger, Martino Freut, Tony Longo, Mirko Pirazzoli, Thomas Paccagnella tra gli uomini, Judith Pollinger, Evelyn Staffler, Barbara Oberdorfer tra le donne: per tutti questi atleti, quella del 2010 è stata la decima partecipazione all'evento di Nalles. Una presenza costante in tutte le edizioni dunque, debitamente celebrata sabato sera nella Casa della Cultura del paese.

Il Campione del Mondo Nino Schurter e la fuoriclasse altoatesina Eva Lechner sono stati i trionfatori di questa edizione. Nella prova maschile Schurter ha vinto approfittando dei problemi occorsi all'azzurro Tony Longo ed al connazionale Florian Vogel, afflitti da disguidi meccanici quando si trovavano in lotta per la vittoria. Al secondo posto si è piazzato il francese Stephane Tempier, mentre Ivan Alvarez Gutierrez si è dovuto accontentare della terza posizione. Quarto il primo atleta italiano, l'altoatesino Mike Felderer, autore di un'ottima prova.

Il cielo era coperto da nuvole, alla mattina prima e durante la corsa delle donne ha piovuto ad intermittenza mentre nel pomeriggio durante la prova degli uomini il cielo è stato nuvoloso, ma non ha piovuto.

Elite donne

Alle 11.30 c'è stata la partenza della categoria Elite donne che ha effettuato un giro di lancio di 1 km e 5 giri del tracciato con un totale di 31 km.

Una pioggia costante per quasi tutta la durata della gara, un sellino instabile ed una dolorosa caduta non hanno impedito all'altoatesina Eva Lechner di bissare il successo ottenuto nel 2009 e di tagliare nuovamente per prima il traguardo di Nalles. Un'affermazione netta quello firmato dall'atleta del Colnago Arreghini Südtirol, che sui cinque giri previsti ha preceduto nell'ordine la giovane slovena Tanja Zakelj (MBK Obrea) e la compagna di squadra Nathalie Schneitter.

La fuoriclasse di Appiano ha preso il largo già nel primo dei cinque giri in programma, imponendo alle avversarie un ritmo insostenibile. Nella prima fase della corsa, la svizzera Schneitter, già vincitrice della Marlene Sunshine Race nel 2008, ha provato ad inseguire l'altoatesina, pagando tuttavia già oltre 40 secondi di distacco al termine del secondo giro e calando alla distanza probabilmente anche a causa di un recupero fisico non ancora completo dopo la caduta subita il 28 marzo scorso nella "Racer Bikes Cup" di San Gallo.

La grintosa Zakelj ne ha così approfittato, raggiungendola già nel corso del quarto giro e quindi sopravanzandola per una meritata seconda piazza, con contemporaneo successo tra le Under 23.

Interviste

Eva Lechner: "Ero un po' meno nervosa rispetto allo scorso anno, nonostante la tensione per questa gara "casalinga" sia sempre molto elevata. Il mio obiettivo era quello di costruire un vantaggio consistente sulle mie avversarie già all'inizio e sono contenta di esserci riuscita. Durante la gara ho avuto problemi con il sellino ed inoltre sono caduta, ferendomi leggermente al ginocchio. In più, non essendo stata benissimo negli ultimi giorni, dopo aver tagliato il traguardo ero davvero esausta. In ogni caso sono felice per questo successo, il prossimo anno tenterò di raggiungere a tre vittorie la Gunn-Rita Dahle Flesja".

Tanja Zakelj: "Sono molto contenta per questo secondo posto. Sapevo di essere in grande condizione, per questo ho atteso il calo di Nathalie Schneitter per raggiungerla; lei parte sempre molto forte, quindi ho aspettato il momento giusto in salita per attaccarla. Nel penultimo giro sono riuscita a sopravanzarla in prossimità della "salita dell'usignolo", sfruttando proprio l'istante nel quale non era concentrata al 100%".

Natalie Schneitter: "La caduta in Racer Cup mi è costata parecchie energie. Per questo mi sono allenata piuttosto duramente negli ultimi giorni e ieri ho vinto la spettacolare City Cross. Oggi tuttavia avevo le gambe abbastanza pesanti, ho commesso un errore in salita e così Tanja è riuscita a superarmi. Purtroppo gli errori si pagano. Lei è un’atleta che conosco dal Campionato Mondiale under 23 e già in quell’occasione mi soffiò il titolo".

Evelyn Staffler: "Sono molto felice del mio risultato. Purtroppo sono partita troppo piano e per questo alla fine ho dovuto dire addio al 3º posto. Nel mio programma di allenamento ho inserito anche una dura sessione di allenamento a Naturno con il mio allenatore svizzero Urs Graf. Questa è una delle ragioni per cui sono felice che la gara di casa sia passata anche per quest'anno".

Judith Pollinger: "È andata meglio di quanto mi aspettassi alla vigilia. Un quinto posto tra le donne Elite è decisamente un risultato inatteso. Il tracciato, nonostante fosse scivoloso vista la pioggia, era eccezionale. Anche il pubblico è stato come di consueto super".

Classifica generale Elite donne

  • Eva Lechner (Italia) - Team Colnago Arreghini Südtirol 1.32,38
  • Tanja Zakelj (Slovenia) - MBK Obrea 1.33,50
  • Nathalie Schneitter (Svizzera) - Team Colnago Arreghini Südtirol 1.34,39
  • Evelyn Staffler (Italia) - L'Arcobaleno Carraro Team 1.36,08
  • Judith Pollinger (Italia) - Sunshine Racers Asv Nals 1.37,07
  • Serena Calvetti (Italia) - Team Gebi Sistemi 1.37,57
  • Barbara Oberdorfer (Italia) - L'Arcobaleno Carraro Team 1.38,06

Elite uomini

Alle ore 14.15 sono partiti Elite uomini, Under 23 ed Under 21. 8 giri del tracciato con un totale di 48 km.

Da Nalles i corridori sono saliti lungo il sentiero "Nachtigallenweg" e raggiungono i vigneti. Nella zona del "Kescht'n Igel" un tratto è molto ripido e tecnico.

Il gruppetto di quattro corridori è rimasto quasi costantemente unito per quasi tutti gli otto giri. Qui si stanno dirigendo verso il tratto downhill "Schöntor". Alla fine del downhill i concorrenti si dirigono verso Nalles su strada asfaltata.

Nino Schurter è campione iridato in carica (Canberra, 2009) ed ha vinto complessivamente 12 medaglie mondiali. Ai Giochi olimpici di Pechino 2008 ha vinto la medaglia di bronzo e nello stesso anno è stato campione del mondo Under 23 in Val di Sole, campione europeo a St. Wendel e vice-campione del mondo in staffetta. In precedenza, nel 2007 aveva vinto l’oro mondiale di staffetta ed il titolo europeo Under 23.

Era il grande favorito della vigilia, potendosi forgiare del titolo mondiale conquistato nel 2009 a Canberra. Nino Schurter ha confermato tutto il proprio valore anche a Nalles, ottenendo la vittoria al termine di una gara capace di regalare grandi emozioni al folto pubblico presente.

Partita quasi in concomitanza con il cessare della pioggia, l'Elite Uomini ha offerto sin dal via la fuga dei favoriti, con l'unica eccezione di Gutierrez. Schurter, Longo, Vogel e Tempier a condurre le operazioni dunque, ma a metà gara ecco un disguido tecnico che costringe l'italiano ad abbandonare le ambizioni di vittoria. Il duello elvetico Schurter-Vogel dura fino all'ultimo giro, quando il primo inseguitore è costretto a lasciare la ruota del Campione mondiale per un problema tecnico al deragliatore.

Sfuma così la doppietta elvetica e dello Scott Swisspower Team, Vogel chiuderà quinto. Di conseguenza, via libera a Schurter, che si impone in solitaria davanti al francese Stephane Tempier (distanziato di 13 secondi) ed a Gutierrez, autore di una seconda parte di gara in rimonta.

Per l'altoatesino Mike Felderer un più che soddisfacente quarto posto, mentre Vogel deve percorrere a corsa le ultime centinaia di metri per salvare almeno la quinta piazza.

Interviste

Nino Schurter: "Ho avuto alcune difficoltà respiratorie in avvio, probabilmente a causa delle numerose gare disputate nelle ultime settimane. Il ritmo nei primi giri era forsennato, poi Longo ha perso diverse posizioni a causa di un problema meccanico. A quel punto io ed il mio compagno di squadra Florian Vogel abbiamo cercato di aumentare il ritmo. Lo stesso Florian ha accusato un problema nell'ultimo giro, quindi ho potuto pedalare in solitaria fino al traguardo".

Stephane Tempier: "È stata una gara dura e difficile. Molto tecnica e costellata di difficili salite. A mio avviso, almeno per quanto concerne il dislivello, la più difficile dell'intera stagione. Ho provato a rimanere incollato ai due svizzeri, ma la cosa non mi è riuscita fino in fondo. Sono stato a lungo terzo, poi nell'ultimo giro Florian Vogel ha accusato un problema che mi ha permesso di salire sul secondo gradino del podio. Sono felice, perché sono comunque riuscito a competere con i più forti. Per me questa gara è stata un buon passaggio intermedio in vista della prossima Coppa del Mondo".

Ivan Alvarez Gutierrez: "Questa è stata la quarta prova della mia stagione. Ho iniziato con un ritmo più lento rispetto agli anni scorsi, sintomo di un ritmo gara che ancora un po' mi manca. Anche se con grande sofferenza, sono contento di essere riuscito a resistere senza mollare fino alla fine".

Mike Felderer: "Il piazzamento mi soddisfa molto, anche perché non avevo inizialmente previsto di essere al via oggi. Anche per questo non ho sentito alcuna pressione. Sono partito bene ed ho mantenuto il mio ritmo costante; questo anche quando Gutierrez ha accelerato, ho proseguito sulla stessa frequenza per evitare di finire fuori giri. Il piazzamento è giusto e la mia strategia si è rivelata fruttifera".

Florian Vogel: "Nell'ultimo giro una cintura di fissaggio si è infilata nella ruota posteriore, rompendo il mio deragliatore. Di conseguenza non riuscivo più a spingere e sono stato costretto a correre fino al traguardo per alcune centinaia di metri. È un peccato, sarebbe potuta materializzarsi una doppietta per lo Scott Swisspower-Team".

Gerhard Kerschbaumer: "Non sono riuscito a partire come avrei voluto, nonostante le sensazioni negli ultimi giorni fossero decisamente buone. Ho avuto dolore allo stomaco fino al 7º giro, solo nella tornata finale mi sono sentito nuovamente a posto".

Classifica generale Elite uomini

  • Nino Schurter (Svizzera) - Scott-Swisspower MTB Racing 1.48,53
  • Stephane Tempier (Francia) - TX Active Bianchi 1.49,06
  • Ivan Alvarez Gutierrez (Spagna) - Giant Italia Team 1.51,45
  • Mike Felderer (Italia) - Team Full-Dynamik 1.52,44
  • Florian Vogel (Svizzera) - Scott-Swisspower MTB Racing 1.53,09
  • Johnny Cattaneo (Italia) - Team Full-Dynamik 1.53,37
  • Andrea Tiberi (Italia) - Surfing Shop Sport Promotion 1.54,56
  • Alexander Gehbauer (AUT, RC Arbö Askö Klagenfurt) 1h40'00"